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Un mondo senza semafori negli incroci stradali intelligenti del futuro
Roma, 17 marzo 2016 - I ricercatori del Massachusetts institute of technology (Mit), dell’Istituto di informatica e telematica del Consiglio nazionale delle ricerche (Iit-Cnr) di Pisa e del Swiss Institute of Technology (Eth), hanno sviluppato un nuovo sistema per la gestione del traffico veicolare che può sostituire i tradizionali incroci a semaforo, riducendo così code e ritardi. I risultati dello studio, condotto in collaborazione con la Fondazione Centro Studi Enel, sono stati pubblicati sulla rivista PloS ONE. Il team di ricerca ha sviluppato un nuovo sistema per la viabilità degli incroci che prende spunto dalla gestione degli aerei ed aeroporti, chiamato sistema a 'slot'. Questo sistema garantisce ad ogni veicolo uno 'slot', ossia uno spazio temporale personalizzato per attraversare l’incrocio, eliminando in questo modo la necessità di fermarsi tipica dei semafori. La velocità dei veicoli viene controllata in modo che ogni auto raggiunga l’incrocio in corrispondenza dello 'slot' assegnatole come fossero sulla pista di un aeroporto. Il tutto grazie ad un algoritmo ed a tecnologie già esistenti su molte autovetture che permettono alle stesse di dialogare tra loro.
“La transizione dai semafori a questo innovativo sistema può migliorare sostanzialmente l’efficienza degli incroci”, afferma Paolo Santi, membro del Mit Senseable City Lab e ricercatore dell’Iit-Cnr. “Le nostre analisi mostrano per la prima volta in maniera scientifica che, con i volumi di traffico attuali, le file scomparirebbero ed i ritardi nel raggiungere la destinazione sarebbero quasi nulli”.
Gli incroci a slot possono essere equiparati anche a 'rotonde smart' a cui il mezzo arriva con una velocità rallentata in automatico ma non si ferma mai come invece avviene negli incroci semaforici dove oltre a fermare l’autoveicolo,
lo stesso deve ripartire da una velocità pari a zero. I risultati ottenuti nelle stesse condizioni di sicurezza, dimostrano che, rispetto al semaforo, il nuovo sistema raddoppia il numero di auto che l’incrocio può gestire senza la creazione di code.
“Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione ed i veicoli a guida autonoma cambieranno il panorama della mobilità urbana”, spiega Carlo Ratti, direttore del Senseable City Lab del Mit, “ed in un futuro molto prossimo, in cui tutte le auto saranno autonome, possiamo immaginarci che i veicoli non avranno più bisogno di fermarsi agli incroci, ma potranno continuare a muoversi senza collisioni”.
I risultati – ottenuti nelle stesse condizioni di sicurezza – dimostrano che, rispetto al semaforo, il sistema a 'slot' può raddoppiare il numero di auto che l’incrocio può gestire.
SCIOPERO generale nazionale Venerdi 18 Marzo
Venerdì 18 marzo giorno di sciopero. E' stato indetto uno sciopero generale nazionale per venerdì 18 marzo dai sindacati di base CUB, SI-COBAS e USI-AITSi, di 24 ore di tutte le categorie pubbliche e private, che riguarderà anche ATAF Gestioni S.r.l..
Il trasporto pubblico sarà garantito nelle fasce orarie dalle 6 alle 9 e dalle 11.45 alle 15.15.
- inizio servizio – 06.00
- 9:15 - 11.45 (Saranno effettuate le corse con partenza ai capolinea fino alle ore 8:59).
- 15.15 - fine servizio (saranno effettuate le corse con partenza ai capolinea fino alle ore 14.59).
Il servizio della tramvia resterà pressoché regolare e che comunque saranno garantite le seguenti fasce orarie: 6.30-9.30 e 17.00-20.00.
In occasione dello sciopero a partire dalle 9.30 è prevista una manifestazione con corteo che, partendo da piazza Dalmazia, interesserà i viali fino a piazza Adua. Il concentramento dei manifestanti è previsto alle 9.30 in piazza Dalmazia, da qui il corteo si snoderà sul percorso via Corridoni, via del Romito, sottopasso ferrovia verso viale Belfiore, via Guido Monaco, via Alamanni, piazza Stazione, via Valfonda con conclusione in piazza Adua.
Per ragioni di sicurezza e ordine pubblico la Questura di Firenze ha richiesto agli uffici della mobilità e al comando della Polizia Municipale una serie di provvedimenti. Dalle 6 di venerdì divieti di sosta con rimozione forzata in piazza Dalmazia (porzione lato via Reginaldo Giuliani); alle 7 scatteranno invece i divieti di sosta con rimozione in via Valfonda, piazza Adua e Pratello Orsini. Previsti inoltre divieti di transito nelle strade interessate dal passaggio del corteo a partire dalle 9.45.
Alla luce di questi provvedimenti, si potranno quindi verificare rallentamenti e interruzioni della circolazione nelle zone interessate dal percorso e sui viali di circonvallazione. “Dispiace per il disagio che, prevedibilmente, subiranno i cittadini soprattutto nella zona di piazza Dalmazia già interessata dai cantieri della tramvia. Ma a fronte dell’iniziativa l’Amministrazione non ha potuto far altro che predisporre i provvedimenti richiesti” dichiara l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti.
C'è un'auto, nei cataloghi della Mercedes, che viene tenuta quasi nascosta, non tanto per il prezzo decisamente elevato (470mila euro più tasse) e nemmeno per la sua estetica, praticamente identica a quella di una S 600 in allestimento Maybach, ma per il fatto di essere una sorta di 'carroarmato' per Vip. Prodotta in uno speciale, e quasi segreto, reparto della Casa della Stella a Tre Punte accanto agli altri modelli della serie Guard - la Classe S con motore 8V, la Classe G e la GLE - la Maybach S 600 Guard è dotata di motore V12 e vanta un lunghissimo elenco di particolarità con specifica attenzione alla vetratura, alle porte e al sottoscocca che - per la prima volta - presenta uno scudo completo sotto all'abitacolo, sagomato per deflettere (come avviene nel Lince e negli altri mezzi militari blindati) l'onda d'urto di una mina o una eventuale altra carica esplosiva.presenta uno scudo completo sotto all'abitacolo, sagomato per deflettere (come avviene nel Lince e negli altri mezzi militari blindati) l'onda d'urto di una mina o una eventuale altra carica esplosiva.
REATO di OMICIDIO STRADALE
E’ diventata legge il testo sull’omicidio stradale: dopo l’approvazione della quinta lettura da parte della Camera, mercoledì è arrivata anche quella del Senato. Il ddl, sul quale il governo aveva posto la fiducia, è stato approvato a Palazzo Madama con 149 voti a favore, 3 contrari e 15 astenuti. Cosa cambia dunque nel Codice stradale? L’innovazione più importante è ovviamente l’introduzione del reato di omicidio stradale, graduato su tre livelli. Al più basso, ovvero quando la morte è stata causata dalla semplice violazione del codice della strada, viene confermata la pena già prevista dai 2 ai 7 anni. Vengono però inasprite, anche per le pene accessorie, le sanzioni negli altri due gradi. Con la nuova legge chi uccide una persona guidando sotto l’effetto di droghe o con un tasso alcolemico oltre 1,5 grammi per litro rischierà dagli 8 ai 12 anni di carcere.Qualora invece all’omicida venga riscontrato un tasso alcolemico che supera gli 0,8 g/l oppure abbia causato l’incidente con una guida particolarmente pericolosa (ad esempio per eccesso di velocità, guida contromano, infrazioni ai semafori, sorpassi e inversioni a rischio), la reclusione potrà variare dai 5 ai 10 anni. Da sottolineare però come queste pene possano aumentare della metà se a morire sia più di una persona: in questo caso il colpevole rischia una pena fino ai 18 anni di carcere.Pene aumentate anche per chi provoca lesioni guidando una macchina ubriaco o drogato: da 3 a 5 anni per lesioni gravi e da 4 a 7 per quelle gravissime. Nel caso il colpevole abbia un tasso alcolemico fino a 0,8 g/l o se l’incidente sia causato da manovre pericolose, la reclusione è da un anno e 6 mesi a 3 anni per lesioni gravi e da 2 a 4 anni per le gravissime. Da sottolineare poi come l’ipotesi più grave di omicidio o di lesioni stradali si applichi ai camionisti e agli autisti di autobus, che rischiano il massimo della pena già in presenza di un tasso alcolemico sopra gli 0,8 g/l.Un altro aumento della pena è previsto poi in caso di fuga del conducente dopo l’incidente, con incremento da un terzo a due terzi: in ogni caso, la pena non potrà essere inferiore a 5 anni per l’omicidio e a 3 per lesioni. Oltre as morte o lesioni di più persone, altre aggravanti sono previste nche in caso di guida senza pantente o assicurazione. Diminuzione della metà della sanzione, invece, se l’incidente si è verificato anche per copa della vittima.Per l’omicidio stradale aumentano poi pure i tempi dei termini di prescizione, ora raddoppiati, con arresto obbligatorio nel caso più grave, quello di guida sotto tasso alcolico elevato o effetto di droghe. Da sottolineare come il pm possa chiedere per una volta sola di prorogare le indagini preliminari mentre il giudice può ordinare anche d’ufficio il prelievo coattivo di campioni biologici per determinare il dna, decisione che può essere presa anche dal pm nei casi urgenti o in quelli nei quali un ritardo può pregiudicare le indagini.Con il resto del’omicidio stradale, il nuovo codice prevede anche il cosiddetto ‘ergastolo della patente’: in caso di condanna o patteggiamento (anche con la condizionale) per omicidio o lesioni stradali, la patente viene automaticamente revocata e torna conseguibile solo dopo 15 anni (per il caso di omicidio) o 5 anni (per lesioni). Il termine è però aumentato nelle ipotesi più gravi: ad esempio, se il conducente è fuggito dopo l’omicidio stradale dovrà aspettare almeno 30 anni dalla revoca per poter sostenere nuovamente l’esame della patente.
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The culinary offer is based on a set menu of traditional Italian .
http://restaurant.pampaloni.com/